"Vi stupiremo con difetti speciali", racconti di straordinaria unicità
Cosa vuol dire raccontare la disabilità? Significa aprire le porte a un mondo per tanti sconosciuto, fatto di amore, dedizione, accoglienza. Alba, Akin e Huang sono tre bambini nati con difetti speciali, che li rendono unici ma non per questo meno importanti. Le loro storie sono raccontate da Patrizia Rinaldi e Francesca Assirelli, che hanno messo nero su bianco la possibilità di guardare alla diversità come a un'inesauribile opportunità.
Alba è una bimba down, e il suo cromosoma in più ha fatto sì che la sua mamma decidesse di lasciarla in ospedale. Ma niente paura, perché papà Elle non ha esitato un attimo, e l'ha accolta fra le sue braccia come il più prezioso dei doni. Assieme al gatto Giorgio ora sono una bellissima famiglia, fatta di risate, capricci, difficoltà e giochi proprio come tutte le altre.
C'è il piccolo Akin, a cui un bel giorno è stata donata una nuova famiglia, capace di dargli tutto l'amore che meritava. E con la sua sedia a rotelle sfreccia da tutte le parti, tra le gambe delle sorelle e dei genitori con un entusiasmo rinnovato e una certezza: forse il male non si dimentica, ma il bene di certo si impara.
Infine Huang, nato con una particolarissima condizione che ha fatto decretare ai medici un verdetto: non sopravviverà. E invece, contro ogni aspettativa, Huang non solo continua a vivere, ma addirittura riesce a sorprendere i genitori con la sua voce melodiosa.
Vi stupiremo con difetti speciali è un libro da leggere e rileggere, per scoprire ancora una volta che facciamo tutti parte della stessa famiglia: quella umana.