L’abbiamo incontrata e, per prima cosa, le abbiamo chiesto in cosa consista il suo lavoro di food organizer.
Il mio lavoro consiste nell’aiutare le persone a organizzare i pasti e a gestire la cucina, senza andarmi a sostituire a un professionista quale il dietista o il biologo nutrizionista, ma fornendo suggerimenti personalizzati e consigli pratici. Durante i miei percorsi insegno a pianificare, a fare la spesa nel modo corretto, a organizzare gli spazi della cucina in modo funzionale e pratico per evitare l’accumulo e soprattutto insegno a risparmiare tempo ai fornelli attraverso trucchi alla portata di tutti.
Come è nata questa attività?
È nata un po’ per caso, quasi per gioco. Ho iniziato a condividere sui social ciò che quotidianamente facevo in cucina, le mie ricette e tutta la mia organizzazione ai fornelli. All’epoca avevo un altro lavoro e non pensavo minimamente di poter fare di questa passione una professione. Durante il lockdown una mia follower mi chiese aiuto per organizzarsi meglio in cucina: in quel momento ho compreso che era effettivamente quello che volevo e potevo fare. Già allora c’era chi si occupava di organizzazione, ma nessuno che lo facesse per la cucina nello specifico. Così ho cominciato a formarmi seguendo corsi per diventare Professional Organizer, corsi di marketing, di cucina vegetale, di HACCP, di educazione alimentare ecc. e sono diventata la prima Food Organizer italiana.
Cosa intendi con "dispensa leggera"?
Molto spesso anche solo l’idea di doversi mettere ai fornelli e preparare qualcosa si rivela un peso, non perché non ci piaccia cucinare, anzi ci piace eccome. Ma presi come siamo dai tantissimi impegni e preoccupazioni, non troviamo mai il tempo giusto da dedicare a questa attività, così quando pensiamo ai pasti veniamo assaliti dall’ansia e dalla frustrazione. In questo senso La dispensa leggera è un invito a ripensare in positivo il proprio modo di stare in cucina e a vivere con leggerezza e piacere tutti i momenti legati all’organizzazione dei pasti.
Ci consigli tre mosse vincenti per alleggerire la nostra dispensa?
Fare decluttering eliminando ciò che non ci serve più, sia dal punto di vista di strumenti e utensili che occupano inutilmente il nostro spazio in cucina, sia dal punto di vista degli alimenti.
Evitare l’accumulo, comprando solo le quantità necessarie per la settimana e qualche scorta, ma senza mai esagerare.
Tenere in ordine, dando la giusta collocazione a ciò che abbiamo in cucina e dividendolo per tipologie; in questo modo sarà molto più semplice sapere cosa abbiamo a disposizione e cosa invece ci manca e va comprato.
