La folle famiglia F. (e mi raccomando, non dimenticate il “punto”, perché gli F. ci tengono moltissimo), è una serie di libri divertentissimi che hanno conquistato immediatamente migliaia di giovanissimi lettori.
Il primo libro della serie è Missione drone, in cui Filippo – l’unico con la testa sulle spalle, ma un po’ fissato con l’ordine e deciso a ritrovare tutto quello che viene perso – deve ritrovare il drone più piccolo del mondo con l’aiuto dei suoi strambi famigliari.
In Osso di dinosauro la storia si svolge in Mongolia, dove gli F. si recano in occasione di un concorso per inventori zen (ndr: siamo proprio sicuri che esistano inventori di questo tipo?).
Nel terzo libro della serie - Caccia agli Ufo - la famiglia parte per Las Vegas, dove vivono due cugini appassionati di ufologia…
Libro dopo libro, i membri della famiglia (i cui nomi cominciano tutti rigorosamente con la lettera F (come Filippo, Fedra e Filiberto, i tre fratelli protagonisti della serie), ci coinvolgono in situazioni decisamente assurde e soprattutto molto, molto, divertenti.
Conoscendo Sara Marconi e Beniamino Sidoti che hanno scritto questa serie a quattro mani e due teste, non c’è troppo da stupirsi perché un po’ folli lo sono anche loro. Lo si capisce anche dalle risposte che ci hanno dato quando li abbiamo incontrati per parlare degli F. e delle loro avventure.
Ma a due persone serie come voi, come è venuto in mente di raccontare la storia della famiglia F.
Beniamino: Così gli altri non mi prendono più per serio! È terribilmente noioso: ti chiedono di passargli i compiti, ti interrogano solo quando ci sono domande difficili, e non ti lasciano raccontare le barzellette.
Sara: Incredibilmente, io l'ho fatto per una ragione seria (non riesco a non essere seria neppure quando non sono seria): mi piace l'idea che siamo tutti strani, che "nessuno è normale", come si diceva una volta.
Tutti i membri della famiglia F. sono decisamente strampalati. Tranne Filippo che è preciso, ordinato e detesta perdere le cose. Come fa a sopravvivere ai mille contrattempi e pasticci in cui si caccia la sua folle famiglia?
Sara: Io mi sento un po' Filomena (la mamma che costruisce tutto da sé) e un po' Filippo, perciò capisco la fatica. E solidarizzo!
Beniamino: Ti dirò, in realtà anche Filippo è strano. Ma non diciamolo troppo in giro.
Droni, dinosauri e ora persino UFO. non ci sono davvero limiti alle avventure di Filippo e dei suoi parenti...
Sara: Pensa che ne abbiamo in testa di ancora più incredibili!
Beniamino: Abbiamo anche una mail (trovocose@gmail.com) con cui si può scrivere a Filippo e raccontargli cosa si è perso. E non ci sono limiti alle cose che si possono perdere.
Scrivere a quattro mani dei romanzi umoristici ci fa pensare che vi divertiate parecchio a lavorare insieme. Qual è il vostro segreto? Avete un metodo?
Sara: Decidiamo insieme la trama, possibilmente seduti al bar con un bicchiere di vino o un caffè; poi scriviamo un po' per uno: siamo entrambi molto veloci, e questo aiuta. E abbiamo lo stesso gusto per il nonsense. (La risposta breve era che in effetti ci divertiamo molto)
Beniamino: È esattamente come ha detto Sara.
Cosa aspettarsi dunque da questa serie? Di tutto: misteri, risate, avventure e la certezza che, quando ci si caccia in qualche pasticcio, l’unione fa la forza e insieme si possono risolvere anche le situazioni più complicate!
