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Giornata della Memoria: i libri da leggere per non dimenticare

Giornata della Memoria: i libri da leggere per non dimenticare

Il 27 gennaio del 1945 i soldati dell’Armata Rossa entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz rivelando al mondo gli orrori del genocidio nazista
Nel 2005, in una sessione speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, fu istituita la Giornata della Memoria da celebrarsi appunto il 27 gennaio di ogni anno. 

Il ricordo di questa pagina terribile della nostra storia non deve disperdersi, tanto più ora, a distanza di tanti anni. La voce delle vittime e dei sopravvissuti non deve sparire nelle pieghe del tempo. 

Il Diario di Anne Frank, rappresenta una testimonianza ineguagliabile che continua a illuminare con la sua voce sincera e viva chiunque nel mondo non voglia arrendersi alla brutalità di cui la Shoah è il simbolo più atroce. 

Judith, di Loredana Frescura e Marco Tomatis, ispirato a testimonianze reali,  racconta la storia di una giovane ebrea che entra a far parte della resistenza e combatte il nazismo. Un romanzo avventuroso e intenso, appassionante e emozionante.

R. J. Palacio ha dedicato più di un libro della serie Wonder al tema della persecuzione degli ebrei durante il periodo nazista: Wonder. White Bird è uscito sia al cinema che in libreria, ed è tratto dalla graphic novel Mai più. Per non rimanticare. 

Anna Sarfatti,  firma un toccante romanzo Nel nido del tempo ispirato alla sua stessa infanzia, mentre I Ragazzi di Varsavia di Bruckner racconta i terribili giorni in cui venne creato il ghetto nella città Polacca. 

Molti altri ancora sono i libri dedicati al tema della shoah e alla persecuzione degli ebrei durante il nazismo. Un periodo terribile della storia dell'umanità che dovrebbe insegnarci che il razzismo e l'intolleranza, in tutte le parti del mondo e contro ogni etnia o credo religioso, sono da condannare e combattere con le armi della pace e del dialogo tra i popoli e le nazioni.

Noi continueremo a pubblicare i libri di chi ha vissuto sulla propria pelle gli orrori del nazismo e dell’antisemitismo, o di chi ha raccontato delle storie, ispirate a quel periodo. 

Noi non dimentichiamo.
 

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