E se i protagonisti fossero i librai? Storie per innamorarsi in libreria
I romanzi che parlano di libri sono ormai diventati un vero e proprio filone, con tanto di scaffale dedicato in molte librerie.
D’altra parte l’atmosfera che si respira in libreria è speciale e chi la frequenta lo sa bene: migliaia di volumi, tanti mondi e personaggi che aspettano solo di essere scoperti e il libraio, che spesso si trasforma in consigliere, amico, confidente, persino psicologo e a volte indovino, capace di consigliare il libro giusto al momento giusto e di intercettare desideri che noi stessi non sappiamo di avere.
L’uomo che portava a spasso i libri ha per protagonista proprio un anziano libraio, Carl, che effettua consegne a domicilio per i suoi clienti più speciali. Ognuno di loro ha una storia e Carl negli anni ha imparato a conoscerla, libro dopo libro, pur mantenendosi sempre solo sulla soglia delle loro case, senza aprirsi alla vita, senza avere il coraggio di instaurare un vero rapporto con i suoi preziosi clienti. Tutto cambia quando sulla sua strada si presenta una bambina che porterà nella vita di tutti la sua strampalata energia. Ogni personaggio del libro ha gusti letterari diversi e incarna, agli occhi di Carl, un protagonista della letteratura, da Jane Eyre a Mr. Darcy, passando per Pippi Calzelunghe. Tanti i libri citati, tante le emozioni raccontate con sensibilità e delicatezza.
Libraia sua malgrado è invece Charlotte, la giovane imprenditrice svedese che riceve inaspettatamente una particolare eredità: La piccola libreria sul Tamigi, nel pieno centro di Londra. Charlotte non ama leggere, ma sa fare molto bene i conti e non tarda a capire che la libreria è sull’orlo del fallimento e va chiusa al più presto. La passione delle libraie che ci lavorano e delle persone che la frequentano finiranno però per instillare in lei qualche dubbio e a poco a poco Charlotte comincerà ad avvertire il fascino dei libri, e non solo. Una commedia brillante e romantica, tanti personaggi di cui innamorarsi, tante storie che si intrecciano sullo sfondo di una libreria d’altri tempi, preziosa e speciale.
Sono due libraie in carne ed ossa e vivono ai due capi del mondo. Una è Cristina Di Canio, che nel suo La libraia tascabile racconta storie dalla sua libreria La scatola lilla” – costellate di personaggi un po’ di fantasia, ma neanche troppo - grazie alle quali suggerisce letture quasi fossero talismani per la felicità. E non solo, perché il libro offre anche approfondimenti puntuali su come si diventa libraio e sul lavoro in libreria, fatto in buona parte anche di pacchi da ricevere dal corriere, bolle da controllare, polvere da togliere dagli scaffali e conti da far quadrare. Soprattutto, La libraia tascabile è una dichiarazione d’amore incondizionato nei confronti della letteratura. Vale la pena leggere il libro anche solo per farsi guidare da Cristina tra grandi classici e capolavori contemporanei. Le sue liste di lettura sono davvero di ispirazione!
Lei è la libraia che tutti vorremmo incontrare, con il dono di creare legami tra i libri e le persone meglio di Cupido. Nel suo La libreria alla fine del mondo, Ruth Shaw intreccia i ricordi della sua movimentata esistenza, che sembra un film, a riflessioni sui suoi libri preferiti, alle storie dei personaggi che visitano la sua libreria in un angolo di paradiso nell’estremo sud della Nuova Zelanda.
Quattro titoli pieni di tesori da scoprire per chi ama perdersi tra gli scaffali delle librerie e immergersi negli infiniti tesori che la letteratura può offrire, specie se è un libraio sensibile e appassionato a indicare la via.