Da questi libri, film indimenticabili
Libri e film, due mondi che spesso si incontrano e si fondono. Da sempre, infatti, la letteratura è stata fonte di ispirazione per il cinema, che ha trasportato sul grande schermo storie ed emozioni nate tra le pagine dei libri.
Da Wonder, il bestseller di R.J. Palacio Wonder, che ormai possiamo considerare un classico contemporaneo della letteratura per ragazzi, nel 2017 fu tratto un film campione di incassi con Julia Roberts e Owen Wilson. Nei primi giorni del 2024 esce nelle sale cinematografiche Wonder. White Bird, di cui in libreria si trova la versione romanzata. Il film è tratto dalla graphic novel Mai più, della stessa Palacio.
L'imprevedibile viaggio di Harold Fry di Rachel Joyce ha ispirato un film delicato e intenso: un viaggio a piedi, inaspettato e pieno di imprevisti, è l’occasione per ripercorrere la storia di una vita, segnata da dolori e disillusioni ma e per dare un messaggio di speranza: c’è sempre tempo per rimediare ai propri errori (e per farne di nuovi!).
Comandante, il libro di Edoardo de Angelis e Sandro Veronesi, invece ha avuto una genesi opposta. Mentre i due autori stavano scrivendo la sceneggiatura del film, si sono resi conto che la storia del gesto eroico compiuto durante la seconda Guerra mondiale da Todaro meritava di essere raccontata anche in forma di romanzo.
La mia prediletta è il thriller inquietante firmato Romy Hausmann. Non è uscito al cinema ma ha dato vita a una serie Netflix di grande successo.
Il regista neozelandese Peter Jackson ha portato sul grande schermo Il Signore degli anelli. A partire dalle avventurose trame del libro, ha realizzato tre colossal, veri e propri cult del genere Fantasy, con straordinari effetti speciali, grazie ai quali hanno preso vita nei film le atmosfere e le creature magiche del capolavoro di Tolkien
Molti dei classici più amati dai lettori hanno ispirato più di una trasposizione cinematografica. Qualche esempio? Jane Eyre, diretto tra gli altri anche da Franco Zeffirelli; Orgoglio e pregiudizio che ha fatto amare Keira Knightley dal grande pubblico; Madame Bovary diretto nel 1933 da Jean Renoir e nel 1991 da Claude Chabrol con una prodigiosa Isabelle Huppert nel ruolo di Emma. E poi Orlando interpretato da Tilda Swinton che gioca con maestria sul proprio aspetto androgino. De Il Grande Gastby sono indimenticabili i film del 1974 con Robert Redford e Mia Farrow e del 2013 con Leonardo Di Caprio.
Un film che ha inciso profondamente nella storia del cinema e che rappresenta forse il capolavoro di Alfred Hitchcock è sicuramente Psycho: è tratto dal romanzo di Robert Bloch che uscì con il titolo Il passato che urla e fu ribattezzato nelle edizioni successive riprendendo il titolo del film. L’elenco è ancora lunghissimo e comprende anche alcuni capolavori della letteratura italiana, come Gli indifferenti di Moravia, pubblicato nel 1929 e diventato nel 1964 un film con una sensualissima Claudia Cardinale, o Ninfa Plebea di Domenico Rea che Lina Lina Wertmüller portò sul grande schermo sempre negli anni Sessanta.
Tra i classici della letteratura per l’infanzia, non si contano i film tratti da Piccole donne, mentre il Mago di Oz rimane un capolavoro assoluto del cinema Hollywoodiano degli anni 30. Walt Disney ha portato sul grande schermo opere meravigliose come Alice nel Paese delle Meraviglie o Pinocchio. L'opera di Collodi, oltre alla celebre versione Disney, divenne negli anni Settanta anche una serie televisiva indimenticabile diretta da Luigi Comencini e interpretata magistralmente da Nino Manfredi nella parte di un dolcissimo Geppetto.
I libri e il cinema parlano un linguaggio diverso tra loro e la trasposizione cinematografica di un libro può essere un'operazione rischiosa. Quando è ben riuscita, però, può regalare grandi emozioni e offrire interpretazioni e punti di vista nuovi e stimolanti.