Alessandro Manzoni
I promessi sposi
Sicura e irredimibile, cupa
e assordante, a rintoccare
sembra essere, a ogni passo
dei Promessi sposi, come
il rimbombo d’un suono
cavo, la certezza fisica e
metafisica del Male: quella
di cui il Seicento di Manzoni
(non certo quello di Galilei
o di Caravaggio) sembra
essere la più clamorosa e
cogente, fastosa e trionfale
dimostrazione. Qual è,
infatti, la conclusione
del romanzo? Una sconfitta
se...
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