L'età pericolosa

In una città danese del primo '900, una bella donna dell'alta borghesia lascia marito, la casa lussuosa, la vita mondana e piena di agio per ritirarsi in una sperduta ''Villa Bianca'', su una piccola isola. Che cosa la spinge a ritirarsi dal mondo? Elsie Lindtner è sicura dell'amore del marito, gode della ricchezza che lui può garantirle, non ha dubbi sulla propria avvenenza, che molte cure hanno mantenuto ''giovanile''. Tuttavia, a 42 anni, sembra convinta che sia meglio uscire di scena con una scelta radicale, prima che il mondo si accorga che sta per diventare vecchia. Nell'anno che Elsie trascorre sull'isola, con la sola vicinanza di una cuoca dai robusti appetiti e di una misteriosa cameriera, la vediamo dibattersi senza raggiungere la pace dei sensi e dello spirito... e dunque, che cosa vuole? Un altro amore, un altro amore, un'altra vita, un'altra se stessa? La sua è un'età pericolosa, perché le donne alle soglie della menopausa possono fare danno. Agli altri, ma soprattutto a se stesse. Il romanzo in cui Karin Michaelis ci racconta l'età pericolosa della sua eroina e di altre come lei è seducente anche per noi, donne e uomini del Duemila, che avvertiamo ancora con un brivido la potenza dei fantasmi e dei desideri che agitavano Esie Lindtner.