Carlo F. De Filippis
Le molliche del commissario
Siciliano trapiantato a Torino, con più cicatrici che capelli e un carattere quadrato
come la sua stazza, il commissario Salvatore Vivacqua – Totò per gli
amici – sa bene che dove c’è un delitto c’è sempre una traccia, «una mollica»,
che il colpevole si è lasciato dietro. Ma quando viene chiamato d’urgenza
nella chiesa della Santissima Trinità, capisce subito che questa indagine gli
darà del filo...
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